Waylon Jennings è uno dei maggiori esponenti del gruppo degli Outlaws formatosi negli anni’70 le cui caratteristiche principali sono la ribellione verso il Nashville Sound (che in questo periodo si lascia contaminare da inflessioni pop-rock a discapito del vecchio honky-tonk), l’accanimento verso le major labels che sfruttano il talento di molti artisti imponendo loro decisioni artistiche e privandoli di una gran parte dei guadagni, e un tenore di vita sregolato e ribelle.
Waylon Arnold Jenning nasce a Littlefield, Texas nel 1937 ed è proprio nella sua città che trova il suo primo lavoro come dj in una radio locale all’età di 12 anni. Qualche anno più tardi si trasferisce a Lubbock, passa molto tempo nei campi a raccogliere cotone e impara a suonare la chitarra.
La svolta della sua vita avviene nella radio locale di Lubbock KILL dove incontra Buddy Holly il quale diviene il suo mentore. Grazie a lui Waylon pubblica il suo primo singolo Jole Blon nel 1958. Dopo la tragica morte di Buddy Holly, Waylon lascia il Texas e si stabilisce a Phoenix, Arizona dove trova lavoro in un bar. Passando da quelle parti Bobby Bare non si lascia sfuggire il talento di quel giovane ragazzo e contatta immediatamente Chet Akins alla RCA.
Nel 1965 Waylon si trasferisce a Nashville e diventa amico intimo di Johnny Cash. Il primo singolo prodotto è That’s The Chance I’ll Have To Take seguito da Stop The World (And Let Me Off) che entra nella Top 40.
Negli anni ’70 Jennings incide numerose canzoni scritte da Kris Kristofferson e due album che sono considerati le radici dell’Outlaw Country: Singer Of Sad Songs e Ladies Love Outlaws.
Nel 1973 riformula un nuovo contratto con la RCA con il quale assume il controllo della produzione e direzione artistica dei suoi album: Honky Tonk Heroes è il primo album prodotto con il nuovo contratto con canzoni scritte da Billie Joe Shaver e registrato con la road band di Jennings.
Ancora, nel 1974 ottiene la sua prima posizione in classifica con This Time seguita poi da I’m A Ramblin’ Man’.
Nel 1975 esce l’album Dreaming My Dreams (che contiene il grande successo Are You Sure Hank Done It This Way) e Waylon viene votato come ‘Male Vocalist Of The Year’ dalla CMA.
Nel 1976 l’album Wanted! The Outlaws lo porta al grande successo anche nell’ambiente pop. Questo lavoro comprende una serie di successi di Waylon, sua moglie Jessie Colter, Willie Nelson e Tompall Glaser. La grande amicizia che lo lega a Willie Nelson lo porta a incidere diverse canzoni con il ribelle texano (si ricordano l’album Waylon & Willie del 1978 che contiene il singolo diventato numero uno in classifica Mammas Don’t Let Your Babies Grow Up To Be Cowboys).
Tra gli anni ’70 e ’80 Waylon Jennings incide una decina di grandi successi tra cui Amanda, I’Ve Always Been Crazy, Theme From The Dukes Of Hazzard (Good Ol’ Boys). In seguito la carriera intraprende una parabola discendente dovuta anche all’abuso di alcool e droghe. In questo periodo si unisce a Kris Kristofferson, Johnny Cash e Willie Nelson formando il gruppo degli Highwaymen e incidendo tre album.
Negli anni ’90 l’etichetta discografica Epic gli dà la possibilità di rimontare le classifiche con i singoli Wrong e The Eagle ma il successo non è eclatante. Waylon Jennings muore nella sua casa in Arizona il 13 febbraio del 2002 dopo una lunga lotta contro il diabete.
15.06.1937 – 13.02.2002
Outlaw, Country Rock
Gloria Tubino, fonte TLJ, 2004