Non è assolutamente facile resistere come band indipendente per ben vent’anni, incidere dieci dischi, attraversare momenti complicati, affrontare cambi di formazione e lottare per mantenere coerente un percorso musicale di grande qualità. E dopo tutto questo il provenire dalla Svezia può contribuire a ostacolare ancora di più questo viaggio, ora celebrato da uno splendido doppio CD intitolato No Time Like The Past.
La cantante Jenny Schaub e i cinque suoi compagni hanno sempre proposto suoni fortemente legati alle tradizioni britanniche ed irlandesi, con il piglio di band come Waterboys e Clannad per citare due influenze primarie e nel corso della loro carriera si sono fatti notare per notevole freschezza e personalità, arrivando a collaborare con nomi come Kate Rusby, Mark Knopfler, Chieftains, Ron Block ed Alison Krauss. L’occasione è quindi troppo ghiotta per lasciarsela sfuggire, la pubblicazione di questo album, tra l’altro confezionato con rara finezza e gusto in un packaging eccellente, ci porta per mano attraverso due decadi di materiale originale scritto con nel cuore tutto l’amore per i suoni della tradizione celtica e britannica.
Un paio di inediti, una nuova rilettura di un vecchio brano e una nuova canzone composta per l’occasione, l’evocativa Twenty Years Of Travelling, arricchiscono una proposta veramente piacevolissima che in certi momenti ricorda le cose più vicine alla tradizione dei Corrs. Il fiddle di Lars Broman, la fisarmonica e il tin whistle di Jenny Schaub, le chitarre ed il piano di Martin Schaub sono le cose che più emergono da arrangiamenti sempre misurati ed intelligenti, con un gusto melodico ispirato ed elegante. No Time Like The Past non ha punti deboli, la scelta del materiale è interessante e mostra con completezza le sfumature del suono dei West Of Eden evitandoci lo sforzo di citare un brano piuttosto che un altro.
Tutto è incastrato in maniera impeccabile e l’unico consiglio è farsi cullare dalle loro melodie e lasciarsi coinvolgere dalla loro musica.
West Of Music WOMCD011 (Country Folk, Irish Folk, 2017)
Remo Ricaldone, fonte TLJ, 2017
