Wild Frontier - Spirit Of Adventure cover album

Non provengono da Austin, sono migliaia di miglia lontani anche da Nashville, eppure sono americani e ci offrono una produzione country solida e ben radicata nelle tradizioni. Da Fairbanks, Alaska, arrivano i Wild Frontier, autentici ‘riders of the white tundra’, sestetto di musicisti che in tre anni hanno confezionato, nel più puro spirito di una registrazione analogica e con tecnologie piacevolmente datate, un gioiello country, dal taglio senza tempo ma brillante e fruibile in ogni occasione. Lo possono portare i cultori dell’alternative country, del cow-punk, dell’’Americana’, del ‘No Depression movement’, della musica dei sixties, e non è mai fuori luogo in ogni occasione.

Il sestetto composto da Steven Graham, chitarre, voce ed autore delle musiche, Mike States, producer ed autore dei testi, Chris Kilgore, basso, Robyn States e David Peck voci, e John Bringhurst, batteria, ci propone un coinvolgente mix di country, folk e rock con trasparenti richiami alle grandi sonorità del passato, da Johnny Horton alle grandi bands storiche USA degli anni ’60-70, una sorta di country-rock rivisitato in chiave northern.

Spirit Of Adventure è radicato nella tradizione ‘country-roots’, ma in una formula che esalta le caratteristice peculiari della gente dell’Alaska. Jack London, The Wild Frontier, Creed In The North e Western Front riflettono lo spirito individualistico, indipendente, amante dell’avventura, degli spazi infiniti del nord, e lo concretizzano in ballate, di trasparente struttura, che sembrano fuori dal tempo non meno delle storie raccontate. Come rimanere insensibili a ritratti come Buffalo Soldiers, epopea dei soldati neri come li definivano gli indiani, Argonauts o Men Who Don’t Give In, dallo spessore poetico-musicale ben diverso dalle songs di tanto country attuale.

Lift 7007 (Roots Rock, Country Rock, Alternative Country, 1998)

Tommaso Demuro, fonte Out Of Time n. 27, 1998

Link amici

Comfort Festival 2024