Quando ho saputo dell’uscita di questo CD di Bruce Springsteen ho pensato che in un momento di scarse idee l’invadere campi non propri poteva essere una facile operazione commerciale. Poi, in un negozio di CD usati della mia città ho trovato l’oggetto, per pochi euro potevo rischiare. Devo però anche scrivere che, pur non essendo un fan sfegatato del Boss, lo reputo un grande artista ed alcuni suoi dischi li considero dei veri e propri capolavori ed in prima fila nella mia discografia. Ma veniamo alle tracce. 13 canzoni che sono state e sono da sempre il repertorio di Pete Seeger. Brani di sua firma o brani tradizionali con le sue liriche spesso di denuncia o protesta verso qualche cosa o qualcuno, o semplicemente traditionals. Come afferma Bruce Springsteen nelle varie interviste, lo spirito del lavoro era quello di riprendere le canzoni che hanno accompagnato la sua infanzia musicale formandone le idee politiche, suonandole in modo scanzonato ma rispettoso dei contenuti importanti.
Ed infatti quello che traspare è proprio una certa allegria e spensieratezza interpretativa, una voglia di divertirsi e divertire, suonare per godere di quel che si sta facendo ma sempre attenti a non scadere in banalità. Con l’orecchio e l’attenzione sempre alti perché si sta maneggiando materiale importante, che deve essere trattato con l’assoluto rispetto che merita. E così è stato. Non dimentichiamo che stiamo parlando di grandi musicisti ed esperti professionisti. Alla fine ho dovuto ricredermi. Non sarà il capolavoro della vita ma sicuramente un CD bello e godibile. Mi permetto di consigliarlo a chi con Pete Seeger ha poca confidenza. Mi rivolgo ai giovani perché per voi attempatelli che leggete queste pagine non è permesso avere vuoti discografici di tale gravità. Buon ascolto.
Sony-BMG Columbia 82876830742 (Folk, Folk Revival, 2006)
Stefano Santangelo, fonte TLJ, 2007