Formazione che nasce a Detroit, Michigan, nel 1950 col nome Royals, con Henry Booth, Charles Sutton, Lawson Smith e Sonny Woods. Nel 1952, con l’intervento del talent scout Johnny Otis, registrano il primo singolo su Federal. Nel 1953 Smith, partito per il servizio militare, viene sostituito dal giovane Hank Ballard, nato a Detroit ma originario dell’Alabama.
Gli idoli di Ballard sono Clyde McPhatter ma anche l’artista country Gene Autry, e ben presto le sue scelte influenzano il gruppo. Nell’estate del 1953 la sua composizione Get It è la prima presenza in classifica, al n.6 R&B. Dopo qualche altro singolo, nella primavera del 1954 Work With Me Annie è al n.1 R&B per sette settimane e al n.22 Pop e disco million seller.
Mentre il successo sale, il disco viene ripubblicato a nome Midnighters, un nuovo marchio adottato allo scopo di non farsi confondere con i simili ‘Five Royales’. Il disco scatena la ‘Annie-mania’, dando anche inizio alla consuetudine delle ‘canzoni risposta’, e negli anni successivi vi saranno non meno di 20 altri titoli, interpretati da artisti bianchi e neri, collegati ad ‘Annie’.
I sottintesi sessuali della canzone però fanno sì che ben presto il brano venga boicottato dalle stazioni radio bianche e, anzi, tutta la produzione del gruppo viene poi bandita dalle trasmissioni. Comunque fra il 1954 e il 1955 il gruppo torna nella classifica R&B con Sexy Ways (n.2 e secondo million seller), Annie Had A Baby (n.1 e terzo million seller), Annie’s Aunt Fannie (n.10) e It’s Love Baby (n.10).
Fra il 1956 e il 1958 la loro produzione è copiosa, ma è solo nel 1959 che la formazione si riaffaccia nella hit parade con Teardrops On Your Letter (n.4 R&B) pubblicato sulla nuova etichetta King, mentre nel frattempo vi erano stati un paio di cambiamenti nel personale e il marchio era diventato Hank Ballard & The Midnighters.
Il lato B del singolo contiene The Twist, una composizione di Ballard derivata da What Cha Gonna Do dei Drifters, che sale anch’essa in classifica (n.16 R&B). Lanciato dall’innovativa presenza scenica del gruppo, il brano suscita sensazione e arriva alle orecchie di Dick Clark, popolarissimo col suo American Bandstand televisivo. Sebbene inviato alla trasmissione, il gruppo per qualche ragione non si esibisce e Clark decide di far presentare il brano da uno sconosciuto, un certo Ernest Evans, che assume il nome d’arte Chubby Checker. Il successo di quest’ultimo è strepitoso e segna l’inizio dell’era dei ‘nuovi balli’.
Nell’estate del 1960 The Twist di Ballard ritorna in classifica, al n.6 R&B e n.28 Pop, e diventa il quarto million seller del gruppo che, però, viene coinvolto solo marginalmente dalla nuova ‘twist-mania’.
Comunque nuove buone presenze in classifica sono Finger Poppin’ Time (n.2 R&B e n.7 Pop, 1960), Let’s Go, Let’s Go, Let’s Go (n.1 R&B e n.6 Pop, 1960), The Hoochi Coochi Coo (n.3 R&B, 1961), The Switch-a-roo (n.3 R&B, 1961), Nothing But Good (n.9 R&B, 1961).
Dalla metà dei ’60 Ballard prosegue con una nuova formazione registrando materiale su King, Silver Fox, Chess, People, Polydor e Stang, fino alla metà dei ’70, quando poi si ritira.
Riprenderà ad esibirsi negli anni ’80 con nuovi musicisti, restando attivo fino ai ’90.
78 Giri
Annie Had A Baby/Pledging My Love – Parlophone/Carisch 13021 KG (3.1957)
45 Giri
Rockn’roll Wedding/The House On The Hill – Parlophone/Carisch KNO 22007 (10.1956)
The Twist/Teardrops On Your Letter – Parlophone/Carisch KNO 22019 (11.1960)
Deep Blue Sea/Let’s Go Again – Columbia/VCM SCMQ 1463 (5.1961)
Santa Claus Is Coming/Christrnas Time For Everyone But Me – Derby/CGD DB 5024 (12.1963)
Extended Play
Rock And Roll (A.V., 1 p.) – Parlophon/Carisch KLD 25014 (1.1957)
Sixteen Candles (A.V, 1 p.) – Parlophon/Carisch KLD 45086 (11.1959)
N.B. Solo i dischi Parlophon nn. 13021, 22007 e 25014 sono a nome Midnighters. Tutti gli altri sono a nome Hank Ballard & The Midnighters.
Augusto Morini, Maurizio Maiotti, fonte Jamboree n. 61, 2008