Lost In Space è una gran bella sorpresa che ci ha fatto la Relix, ripescando questo radio show datato 1975 del vecchio e glorioso Commander Cody e del suoi Lost Planet Airmen, a conferma del fatto che il gruppo, in quel periodo, offriva uno degli act più vibranti e trascinanti che si potessero ascoltare.
Il boogie sapido e brillante di George Frayne era lo sfondo ideale per musicisti di grandi capacità come Andy Stein – sentite il suo violino in Gypsy Fiddle, carica di atmosfere orientali – o per l’instancabile steel guitar di Ernie Hagar. uno dei migliori specialisti di questo superlativo strumento.
I dischi che la band sfornava, tra una tournée e l’altra, avevano accreditato a Frayne e soci una popolarità notevole, con risultati interessanti anche dal punto di vista commerciale.
Proprio nel 1975, con Don’t Let Go, scalavano le charts fino alle vette, ed i loro concerti erano un vero e proprio happening in cui il boogie e il rhythm and blues di grande tradizione si coniugavano con il puro divertissement da raffinato night club.
Lost In Space propone dunque la band al meglio delle proprie possibilità, scorrendo veloce in un crescendo continuo come ben pochi gruppi, anche oggi, riuscirebbero a fare senza rischiare le ossa.
Inutile citare quelli che potrebbero essere i brani più significativi, ogni pezzo costituisce un tassello insopprimibile di un puzzle complesso ed affascinante grazie al quale passare un’oretta circa di sano divertimento.
Questo compact disc per conoscere un gruppo che qualche distratto si può essere lasciato scappare e per i vecchi fans un appuntamento ormai tanto raro quanto imperdibile, visto che purtroppo la band è allo sbando per mancanza di contratto.
Relix RRCD 2061 (Roots Rock, 1993)
Claudio Garbari, fonte Out Of Time n. 1, 1993