Chris Darrow - Fretless cover album

Le esaurienti note del booklet di questo Fretless scritte dallo stesso Darrow fanno emergere un aspetto comune a molti artisti sinceri ma da annoverare tra i ‘loser’: “Ho cercato di vendere i miei dischi… ma il mio genere non sembra interessare”.
Questo sta anche a significare che la musica creata da questo artista non è facilmente etichettabile visto che analizza, ricerca, spazia in campi inusuali rispetto alla commercialità corrente. Chris è un virtuoso del suono della chitarra (e in special modo della slide, del dobro e perfino del violino) con la quale conduce le danze coadiuvato da eccellenti strumentisti quali Robb Strandlund, Jerry Waller, Max Buda, Bob Siggins, Randy Starling.
Qui si spazia dal country-rock al rock di matrice californiana con uso delle doppie voci e delle armonie vocali. I suoni sono dolci, rilassati, sognanti, solari, con cavalcate sonore (Joy Ride To Tijuana), guizzi di slide sulle onde di chitarre surf-hawaiane (Oceana).

Quattro sono i brani aggiunti all’edizione originale di questo prodotto stampato nel 1979 a cura della Pacif Art (PACI-132). E comunque anch’essi denotano gli stessi passaggi di country-rock contaminato da un beach-sound (leggi: suono da spiaggia) ‘brioso’ con le varie contraddizioni insite in un simile connubio nato dalle nuove amicizie di Chris — in special modo con Corky Carroll — e dalla vicinanza del figlio, Steven, batterista dei Guns’n’Roses!?!
Tutto questo nasce dal profondo amore di un artista per il gusto della vita che lo circonda e che ama trasportare queste sensazioni sulle note di una chitarra in compagnia di musicisti che sono prima di tutto amici con la stessa passione, la stessa volontà di ‘aprirsi a nuove esperienze, senza limitazioni e costrizioni, liberi’ o, se si vuole utilizzare la stessa terminologia usata da Chris: ‘fretless’.

Taxim TX 2012-2 (Roots Rock, 1993)

Gianfranco Giudici, fonte Out Of Time n. 2, 1994

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