Dal catalogo Delmark arriva un’altra ristampa in CD, l’interessante antologia Sweet Home Chicago. Si inizia bene con Luther Allison, che solo oggi, con l’eccellente Soul Fixin’ Man (Alligator ALCD 4820) sembra aver ritrovato il posto che gli compete nel mondo del blues. Due sono i brani proposti, My Luck Don’t Ever Change e Gotta Move On Up, di grande impatto emotivo, dove la sua voce leggermente stridula è in ottima simbiosi con il fraseggio della sua chitarra.
E’ la volta di Luis Myers, autore di memorabili pagine di blues; i superlativi per questo gigante sarebbero infiniti, tale è stato il suo contributo nel definire il suono della scuola di Chicago. Buon vocalist, eccellente chitarrista e armonicista; proprio quest’ultimo strumento, assieme alla voce, è il protagonista dei suoi due brani e la presenza di Magic Sam è un ulteriore pregio.
Discrete le due performance di Big Mojo, dotato di una voce non molto profonda, ma che nel complesso riesce ad essere convincente.
Quattro i brani che vedono protagonista Magic Sam: due strumentali con il sax di Eddie Shaw e due con il suo gruppo, That’s What I’m Crying e Bad Luck Blues. Chitarrista superbo, cantante dotato di una delle voci più espressive della scena di Chicago, il suo falsetto ha segnato capolavori assoluti, tra gli altri la stessa Sweet Home Chicago.
La qualità delle tracce che lo vedono protagonista rendono obbligatoria la presenza di questo CD in ogni discoteca blues. La sua scomparsa ha privato il blues di una delle sue menti più creative e uno dei talenti più originali.
A Lucky Loez, con Coming Down With The Blues il compito di chiudere il CD, uscito originariamente in vinile nel 1968; ma nulla della sua importanza è andato smarrito in questi venticinque anni.
Delmark DD-618 (Blues, 1994)
Umberto Tonello, fonte Out Of Time n. 6, 1994