Ecco un’altra preziosa riedizione su Trix Records, si tratta dell’album Medicine Show Man del 1973 realizzato dallo straordinario armonicista, allora sessantaduenne, Peg Leg Sam, vero nome Arthur Jackson.
Per procurarsi di che vivere, sin da adolescente, Peg Leg comincia a girovagare per gli States come un vagabondo: è un periodo duro, c’è la Depressione, e mancando i soldi per viaggiare gli spostamenti debbono per forza di cose essere affrontati aggrappandosi clandestinamente ai treni in corsa, con tutti i rischi che ciò comporta.
Purtroppo, in un giorno imprecisato del 1930 capita l’incidente, ciò provoca al nostro la perdita di una gamba. Nonostante il grave handicap, l’armonicista può dedicarsi ugualmente alla musica e in particolar modo al suo magico e ‘parlante’ strumento, col quale raggiunge ben presto un fraseggio del tutto autoctono, i cui unici riferimenti stilistici riscontrabili, almeno a sentire lui, sembrano essere gli sconosciutissimi idoli di gioventù: Butler Jennings, Sun Jennings, Bigger Mapps (che sia il grande Eddie Mapp?).
E’ sufficiente ascoltare le caratteristiche ed immancabili train songs Lost John e Fast Freight Train per rendersi conto dell’estrema originalità, della fluidità discorsiva, della particolare tecnica respiratoria di Peg Leg Sam.
In alcuni brani di Medicine Show Man, è accompagnato alternativamente dai chitarristi Baby Tate e Henry Johnson, del qual’ultimo trattiamo nelle pagine precedenti un’altra ristampa su Trix Records.
Un armonicista strepitoso che sorprenderà non pochi cultori di questo sottovalutato strumento.
Trix 3302 (Blues, 1993)
Enzo Pavoni, fonte Out Of Time n. 4, 1994