Tom Ewing mi piace. Intendo, mi piace come canta, come suona la chitarra, mi pacciono i musicisti di cui si circonda quando decide di incidere qualche canzone e mi piace anche la sua voce.
Adoro le voci lonesome e bluesy: le mie preferite sono quelle di Del McCoury, Larry Sparks, Alan O’Bryant e, ovviamente, la sua.
Attenzione, non sto parlando di belle voci, non uso lo stesso parametro di valutazione che viene normalmente utilizzato per giudicare se una voce è bella o no: questi cantanti sprigionano una forza emotiva unica, sono cantanti che vanno fatti ascoltare a coloro che ritengono la tecnica la componente più importante della musica bluegrass.
Il loro bluegrass, a parer mio, è molto vicino al significato di quell’espressione americana che viene usata per descrivere l’essenza delle cose: ‘the real thing’. Tom Ewing ha 45 anni, dal 1986 è il chitarrista di Bill Monroe, lo si può ascoltare nei dischi dei Bluegrass Boys da Bluegrass ’87 fino all’ultimo Cryin’ Holy. Lookin’ Out A Window è il perfetto proseguimento di Take Me Home, un nastro registrato nell’aprile ’89 contenente canzoni di bluegrass tradizionale, la maggior parte delle quali palesi riconoscimenti ai grandi della prima geneazione.
Con questo suo secondo lavoro Tom Ewing dimostra di essere un artista completo e sensibile, sia dal punto di vista compostivo che esecutivo; tutte le canzoni sono opera sua e, qui sta la vera sorpresa, soltanto il primo lato è di musica bluegrass.
La facciata B contiene infatti cnazoni, come dire, d’autore. Canzoni arrangiate in modo particolare e con sonorità molto lontane da quello che ci s attenderebbe da questo musicista. Suonano con lui: John Catchings, Mike Compton, Jerry Douglas, Glen Duncan, David Grier, Roy Huskey Jr., Jesse McReynolds, Martin Parker, Billy Rose e Blake Williams.
Unica nota negativa: Lookin’ Out A Window è una cassetta, e come tale destinata a invitabile deterioramento. Se Tom Ewing decidesse di produrre un cd comprendente il meglio di questo nastro e del precedente Take Me Home, nessun appassionato di bluegrass potrebbe farne a meno. Dí Tom, ce lo fai questo regalo?
Old Gardner OG-01 (Bluegrass Tradizionale, 1991)
Maurizio Faulisi, fonte Country Store n. 12, 1991