La proposta di un live-album di Wilson ‘Boozoo’ Chavis deve essere salutata come un autentico evento, tanto più che si esibisce sul palco di casa, l’Habibi Temple di Lake Charles in Louisiana. Qualche parola va spesa per un personaggio di tale levatura, la cui fama è limitata agli amanti della musica creola. Il nostro è presente nel Louisiana-East Texas ‘Crawfish circuit’ da qualcosa come quattro decadi: di fatto, nel 1954 realizzò il primo autentico disco commerciale zydeco, eclissando Clifton Chenier con un autentico hit, Paper In My Shoe, in grado di vendere più di centomila copie.
Ma le sue fortune commerciali furono destinate a concludersi quasi subito, non appena iniziarono i dissapori di Chavis con la macchina dello show-business.
Solo nell’ultima decade è stata offerta l’opportunità ad un maestro del genere di tornare ad incidere, consentendo ai non-residenti in Louisiana di riassaporare nuove incisioni del nostro eroe.
Già qualche anno fa, nel 1991, era stato celebrato dalla collana American Explorer della Elektra; mancava tuttavia la dimensione più vera di ‘Boozoo’ Chavis, quella dell’esibizione dal vivo.
Inutile dire che il risultato è strepitoso: se già la musica zydeco è musica da ballo per nascita e tradizione, uno show di Chavis rappresenta la consacrazione di tale spirito. Alla bella età di 63 anni, accompagnato dall’inseparabile Stetson e dai suoi Magic Sounds, ‘Boozoo’ ci offre un assaggio dei suoi interminabili concerti, autentiche maratone di due, tre ed anche quattro ore, secondo la migliore tradizione zydeco.
Chiudete gli occhi, immaginatevi una notte di sabato in una dance-hall della Louisiana (l’umidità della Val Padana vi sarà sicuramente d’aiuto) ed ascoltate questo Live! At The Habibi Temple. Non potrete trattenervi dal ballo…
Rounder CD 2130 (Zydeco, 1994)
Luca Marconi, fonte Out Of Time n. 6, 1994
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