Eddie Le Jeune – Cajun Spirit cover album

Eddie Le Jeune è nato nel 1951 a Ardoin Cove, a circa 7 miglia a sud ovest di Welsh vicino a Lacassine, Louisiana. Suo padre, il mitico Fry Le Jeune già nel 1948 con le registrazioni di Love Bridge Waltz e di Evangeline Special dava nuova vita e linfa alla musica tradizionale cajun, creando un nuovo interesse verso lo strumento della fisarmonica (dopo le costanti influenze subite dal cajun dalle formazioni di western-swing). Fry ha inciso soltanto una quarantina di canzoni prima della sua repentina morte nel 1955. Le sue canzoni però sono rimaste immortali, senza tempo nell’ambito della cajun music.
Eddie Le Jeune purtroppo ha soltanto brevi ricordi del padre in vita, quando egli venne ucciso infatti, aveva soltanto 5 anni, ma ora, oltre quarant’anni dopo aver ascoltato i vecchi 78 giri incisi dal padre ed imparata l’arte, ne sta ripercorrendo nel miglior modo possibile le orme.
Poche le incisioni fino a questo momento di Eddie Le Jeune (voce e fisarmonica). Al suo attivo un album d’esordio del 1988 Cajun Soul con il supporto di D.L. Menard alla chitarra e Ken Smith al violino ed ancora un secondo disco (1991) Eddie Le Jeune and the Morse Playboys It’s In The Blood con l’aiuto di Lionel Leleux al violino, Hubert Maitre alla chitarra e del figlio Eddie Le Jeune Jr. (chitarra).
La terza incisione è stata nuovamente sotto forma di trio con Eddie Le Jeune (voce e fisarmonica), il mitico D.L. Menard alla chitarra e Ken Smith al violino Le Trio Cadien inciso sempre per la Rounder nel 1992.

Dobbiamo dunque aspettare 6 anni per rivederlo incidere un nuovo CD per la Rounder (1998). Nel frattempo egli vive con la moglie Linda e i suoi 4 figli (Emerson che suona la fisarmonica, Marsha e Jennifer, pianoforte e Eddie Jr., chitarra) oltre ad esercitare altre professioni (l’agricoltore). Ha una voce che richiama molto la vecchia ma immortale ‘old time music’ e viene spesso paragonato a Hank Williams Jr. o considerato il ‘Bill Monroe della musica cajun’.
Cajun Spirit inciso da Eddie con il supporto di Terry Huval (violino e chitarra) e Hubert Maitre (chitarra) è nuovamente un album suonato ed interpretato pescando nelle forti tradizioni della musica cajun.
Esegue 16 canzoni riproponendo vecchi traditionals, brani da lui stesso composti ed alcune melodie e canzoni del padre riarrangiandole con il suo gusto personale ed un tocco di attualità. Una musica semi-acustica per chitarra, violino e fisarmonica con Eddie che si trova estremamente a suo agio con la formazione sempre in trio.
Ecco allora alcune preziose sonorità uscire da brani illuminanti come Le Valse De Grand Bois di Dewey Balfa, Opelousas Waltz di Austin Piter e/o Belizaire Waltz di Nathan Abshire. Inoltre esegue Eh Ma Ma e Your Turn To Cry da lui stesse composte oltre a ben sei brani ripresi dal repertorio di suo padre Jeunes Gens De La Campagne che ha parole di sarcasmo sui problemi del matrimonio, La Valse De Grand Chemin, Convict Waltz, Bayou Chene Waltz firmata da Iry Le Jeune e Eddie Shuler per finire con La Valse De Cadjin e l’arcinota Evangeline Special, tutti motivi divenuti dei classici nel repertorio cajun e che Iry Le Jeune scrisse in pochi anni.

Il Nostro si considera uno dei veri tradizionalisti della musica cajun, un artista che preserva la musica del padre e la sua cultura, si ispira dunque a suo padre e ad altri grandi fisarmonicisti come Nathan Abshire e Lawrence Walker. Il suo stile vocale, da autentico ‘shouter’ è chiaramente ispirato ai vecchi cantori e cantanti di cajun music di un tempo, quando per cantare bisognava possedere una voce potente e possente ed un tono davvero alto per poter farsi sentire nelle sale affollate senza l’ausilio di alcuna amplificazione. Eddie è inoltre diventato,con la musica,assai popolare in Inghilterra (tanto da ritenerla la sua seconda casa) e dove si reca almeno tre volte all’anno proponendo delle massicce tournée. Cajun Spirit propone musica d’altri tempi, con il tatto, il gusto e la passione di un’epoca che fu, brilla di luce propria ed Eddie Le Jeune si riconferma autentico mattatore ed interprete di questa splendida musica riproposta ancora una volta in una forma estremamente tradizionale.

Rounder 6085 (Cajun, 1998)

Aldo Pedron, fonte Out Of Time n. 30, 1999

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