Ritorno sul palco del Mountain Arts Center per i IIIrd Tyme Out, con una incisione dal vivo che segue di appena tre anni quella del 1998, il magnifico Live At The MAC che a mio avviso è uno di quei pochi (o molti) dischi da portare sulla classica isola deserta.
All’ascolto sembra di trovarsi di fronte al disco precedente: addirittura la presentazione iniziale pare la stessa.
Anche qui le atmosfere sono identiche, calde e motivanti come un concerto dal vivo può provocare, ed il pubblico è come sempre entusiasta, anzi delirante.
Anche qui la musica è quel bluegrass tradizionale suonato moderno che ha fatto la loro fortuna, con una tecnica di esecuzione vocale e strumentale dalle sonorità raffinate ed inconfondibili.
Anche qui troviamo il banjo impetuoso ma elegante di Steve Dilling, in evidenza in When My Time Comes To Go, e poi il brillante mandolino di Wayne Benson: ascoltatelo nell’incipit del tradizionale East Tennessee Blues.
Anche qui troviamo il gustoso fiddle di Mike Hartgrove, quanto mai scatenato e infuocato in Lost John, senza dimenticare il discreto ma sempre determinante basso acustico di Ray Deaton.
Ed anche qui troviamo la meravigliosa, unica ed inimitabile voce di Russell Moore, calda, piena, sicuramente una delle migliori in circolazione, una voce che è il marchio di fabbrica dei IIIrd Tyme Out.
Questo CD non è una copia del precedente incisa forse per accontentare i fans: la varietà di brani è più ampia, con alcune incursioni in periodi più recenti. Magari sfrutta il successo dell’altro live, ma brilla pienamente di luce propria.
In ogni caso anche questo è un disco che provoca in noi ascoltatori sincere emozioni, quasi fossimo anche noi lì, in prima fila al Mountain Arts Center, inchiodati alla poltrona, con l’adrenalina alle stelle. Anche questo è un disco stupendo, consigliatissimo: merita, e occorre averli entrambi!
Rounder 0487 (Bluegrass Moderno, Bluegrass Tradizionale, 2001)
Claudio Pella, fonte Country Store n. 64, 2002