Nuovo lavoro per questo cantautore che, grazie ad una serie dì album sparsi nella ultima decade, si è fatto un buon seguito nella schiera di appassionati del cantautorato americano. Artista di vaglia, si presenta a questo appuntamento con un’opera di ottima caratura, grazie anche ai musicisti presenti i quali colorano la musica con sfumature di grande suggestione.
John, che ha probabilmente affidato a questo album la definitiva svolta per una carriera certamente non in ascesa, mostra il lato migliore del suo songwriting e, centrando appieno il bersaglio, affianca a canzoni di ottima fattura arrangiamenti veramente notevoli. Proprio per i musici, vorrei spendere qualche parola visto che penso sia loro merito se questo CD distanzia tranquillamente, per intensità e coinvolgimento, quelli di molti colleghi (ricordo che sono presenti nomi come Greg Leisz, Tammy Rogers e Robert Lloyd ed ultimamente questa gang, dividendosi tra casa Rhino, Hightone e Dead Reckoning sta dando pennellate di gran classe ai lavori ai quali partecipa).
Non per ultimo sì nota che, nelle note di copertina, vere miniere per i topi da discoteca, oltre ad essere citati personaggi come Chuck Prophet, Steve Berlin. Peter Buck, Steve Wynn, Peter Case spicca, a causa anche di voci che circolavano da tempo, il ringraziamento al Boss, che avendo scelto John Wesley come guest in alcune date del suo ultimo tour, ha sicuramente dato al nostro una spinta promozionale niente male. Sicuramente le canzoni che vi troverete ad ascoltare vi riusciranno gradite soprattutto per l’effettiva mancanza di cadute di tono e, nel caso di Kiss Me, Miss Liberty potrei tranquillamente scommettere che farete, come me, largo uso del tasto ‘repeat’ presente sul vostro lettore.
Rhino R2 72250 (Singer Songwriter, 1996)
Paolo Liborio, fonte Out Of Time n. 15, 1996
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