Johnny Winter è considerato una delle figure più importanti della scena rock blues della fine degli anni sessanta e gli anni settanta. Penso che però non sono molti coloro che conoscono gli inizi artistici del chitarrista albino. Questa doppia antologia va perciò a colmare questa piccola lacuna poiché raccoglie le prime incisioni dell’artista che vanno dal 1960 al 1967.
Nel primo CD sono inseriti i lavori dei primissimi anni e subiscono l’influenza del rock’n’roll più ingenuo al tempo ancora molto in voga. I primi brani mostrano già le qualità chitarristiche di Winter grazie ad Ice Cube ed a School Day Blues mentre con You Know I Love You il nostro si rivolge agli amanti delle ballate. Nel classico stile dei teen idol Oh My Darling e One Night Of Love mentre la strumentale Creepy presenta le prime influenze blues. La fisionomia dello stile di Winter emerge grazie a brani come Hey Hey Hey Hey, Ease My Pain un blues di notevole fattura, la cover del classico Road Runner proposta in maniera decisamente nuova e Crying In My Heart.
Il secondo CD si apre con Reeling And Rocking e con Can’t Believe You Wanna Leave brani in chiave rock’n’roll mentre con You’ll Be Death Of Me Johnny Winter privilegia le atmosfere soul e R&B così come in Kiss Tomorrow Goodbye e Hello My Laver. Splendida I Won’t Believe It seguita da Gone For Bad e da Bad News composizione di John D. Loudermilk. Le ultime composizioni vanno verso il R&B più elettrico come testimoniano brani del calibro di Tramp e Parchman Farm. In stile garage invece Don’t Hide It, molto dylaniana invece Avocado Green, influenzata dalla musica dei Byrds Birds Can’t Row Boats mentre Leavin’ Blues chiude questa splendida antologia.
Fuel 2000 302 061 309 2 (Blues, Rock & Roll, Blues Rock, 2003)
Roberto Arioli, fonte Jamboree n. 41, 2004