Mike Bloomfield - Initial Shock cover album

Rievocazioni di chitarristi scomparsi … Questo Initial Shock, doppio album dal vivo di Mike Bloomfield, costruito su registrazioni del periodo fra il ’77 e il ’79, costituisce un’ulteriore testimonianza di quello che qualcuno definì ‘il più grande chitarrista bianco di blues’ (senza offese per gli altri concorrenti al titolo), catturato in una serie di esibizioni assieme a Nick Gravenites, Mark Naftalin ed altri amici, o anche da solo con la chitarra acustica.
E’ in quest’ultima veste che forse risalta di più il talento di Mike Bloomfield strumentista, rigoroso interprete di country-blues e grande virtuoso del bottle-neck, senza scordarsi che le sue ‘licks’ elettriche sono state di ispirazione per tanti colleghi famosi che gli hanno dato la loro stima nel corso di una carriera non sempre felice.
Ci piace ricordarlo giovane musicista d’assalto negli anni sessanta a Chicago e nella blues band di Paul Butterfield, quando cominciava ad affermarsi come stilista dello strumento.
Il materiale di Initial Shock non è sempre di qualità eccelsa ma può essere un buon pretesto per riscoprire il personaggio andando alla ricerca di incisioni più significative fra quelle ancora reperibili sul mercato.

Cobra CR LP 2 010 (Blues, Country Blues, Blues Rock, 1988)

Stefano Tavernese, fonte Chitarre n. 37, 1989

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