Paolo Ganz - Armonica e voce (Bèrben)

Siamo alle solite. Ancora ancie di metallo sulle pagine della nostra rivista… e sempre per colpa di Paolo Ganz! L’irriducibile blues-man veneziano, non contento del successo del suo Metodo Per Armonica Blues, pubblicato nell’87 e da noi recensito sul numero 16/17, ha indotto la Bèrben a dare alle stampe la logica prosecuzione del lavoro precedente, un’antologia di tredici brani atta a documentare la storia dello strumento dagli anni venti fino ad oggi.
Per far ciò ha sfruttato logicamente il sistema (efficacissimo) di `intavolatura’ per armonica già collaudato nel Metodo, riuscendo a trasferire con chiarezza su carta ogni sfumatura espressiva con notevole chiarezza, grazie anche all’appoggio ‘sonoro’ della cassetta allegata.

Questa, in particolare, si rivela molto più un supporto didattico, grazie alla buona qualità delle registrazioni e alla notevole verve musicale di Paolo Ganz che mette all’opera il suo strumento con grande maestria, sfruttandone il suono ora dolce ora rauco per ripercorrere le strade del blues, cantando perfettamente ‘in stile’ una serie di brani fra cui si riconoscono immediatamente classici senza tempo come Walking Blues e Baby Please Don’t Go.
Dove ha bisogno di accompagnamento Paolo sceglie il suono della tradizione, chitarra acustica e mandolino con la giusta dose di washboard, mentre il basso (e la batteria in una swingata Another Man Done Gone) servono a ricordarci come l’armonica sia arrivata con la sua voce argentina e solitaria fino ad oggi senza riuscire ad invecchiare.
Una trattazione molto interessante in cui trovano posto personaggi come Doctor Ross, Sonny Boy Williamson (I e II), De Ford Bailey ed altri, con la trascrizione completa dei testi delle canzoni (uno dei pregi del libro) e anche una discografia selezionata di riferimento.

Stefano Tavernese, fonte Chitarre n. 40-41, 1989

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