Questo cowboy con l’aria da bullo trasteverino sta salendo sempre più in alto nelle country charts americane. La sua proposta musicale, come confermato da Loving Proof, è quel country-honky tonk che così tanto sta piacendo negli USA e che ha contribuito a rinnovare l’interesse verso la musica nashvilliana.
Come tanti altri giovani eroi del country Ricky paga il suo tributo al grande Buck Owens, ispiratore dei vari Yoakam, Travis, Gill, Whitley e soci.
Di Ricky Van Shelton, che a differenza di tanti suoi colleghi è soprattutto interprete più che compositore, piacciono soprattutto la grinta e il timbro vocale. Ottimi gli arrangiamenti curati dal mago Steve Buckingham e impareggiabile, come al solito, l’immancabile fiddle di Mark O’Connor.
Da segnalare I’ll Leave This World Loving You, Living Proof e Don’t Send Me No Angels.
CBS FC 44221 (New Country, 1988)
Ezio Guaitamacchi, fonte Hi, Folks! n.35, 1989
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