Il blues è sempre stato elemento fondamentale della musica di questa interprete sin dagli esordi per la Blue Goose, la dependance contemporanea della celebre Yazoo. Non stupisce che questa collana tratta dalle performances live al festival annuale del Women In (E)Motion che celebra il contributo delle donne al jazz, al blues al gospel e alla ‘roots’ music in generale, le dedichi un elegante CD. Una celebrazione della musica nera totale, rigorosa nello spirito e nello stile, come solo Rory ci ha abituato negli ultimi anni. Un altro tributo personale e coinvolgente, senza mezzi termini, al di fuori del tempo e delle mode al blues rurale prebellico rivisitato attraverso i suoi autori più importanti, Robert Johnson, Tommy Johnson, alcuni classici del repertorio di Bessie Smith, e brani originali della stessa Rory che, grazie ad un ‘ritorno nel passato’, hanno lo stesso feeling e le stesse pulsazioni del blues che rivisita e che dichiara d’amare.
Il rapporto di questa ragazza bianca newyorkese, con una musica ed una cultura che non le appartiene, non si è affievolito nel tempo, anzi, si è rafforzato. Lo testimoniano non solo un ventennio ‘on the road’, ma anche la produzione per la Rounder degli anni ottanta: High Heeled.., Blue Horizon, sino a I’ve Got A Rock… e House Of Hearts, per arrivare ai recenti Mama’s Blues e When A Woman Gets The Blues. Il CD in oggetto, registrato a Brema nell’88, ci ripropone la magia della voce e della chitarra di una blues-woman senza compromessi, tra le migliori performers acustiche in assoluto degli ultimi decenni.
La data è casuale, ringraziamo Radio Brema di conservare opere come questa, ed è la dimostrazione tangibile di come ci si possa identificare completamente dal punto di vista artistico con una forma espressiva e renderla parte della propria vita, del proprio patrimonio culturale e spirituale prima che musicale. Partendo da tali presupposti questo Women In (E)Motion non poteva che essere un capolavoro, ma le doti di autrice e di interprete di Rory Block riescono a renderlo, oltre che vero e credibile, anche pienamente godibile, a tratti emozionante.
La Block rivisita la musica nera di matrice prevalentemente rurale con semplicità, naturalezza, senza forzature, unisce rigore stilistico a personalità e sensibilità. In ogni sua song trasudano sentimenti ed emozioni, canonici richiami agli arrangiamenti del passato, ma anche originalità di interprete ed autrice che le conferiscono uno status di cantante, oltre che di chitarrista, decisamente superiore alla media. Se far rivivere le canzoni di Robert Johnson, Charlie Patton, Mississippi John Hurt, Bukka White, Tommy Johnson, è un atto d’amore, già di per sè lodevole, il farlo con tanta dedizione, partecipazione emotiva, soffiandoci dentro tutta la propria forza vitale, la propria anima, è altamente coinvolgente e suggestivo.
Queste venti storie, cesellate dalla voce e dalla chitarra spaziano tra country-blues, old-time music, gospel e folk: proprio quei generi che costituivano le sue prime influenze musicali e le hanno permesso di crescere come cantautrice e donna. Abbiamo più volte cantato le sue lodi e come non farlo di fronte a questo Women In (E)Motion ‘live’, opera che definirei impeccabile, al di fuori ed al di sopra del tempo e delle mode, qualcosa di utopistico eppur realizzato ed in grado di nobilitare ancora una volta la musica d’autore.
Immaginate quella notte la compianta Jo-Ann Kelly e Rory Block dividersi il concerto. Le country-blues stars di ‘Radio-blues Paradiso’ erano tutte in ascolto e lo spirito della musica del diavolo vibrava su invisibili onde in un immaginario triangolo tra Brema, il Delta e l’alto dei cieli.
Indigo T & M 107 (Country Blues, 1995)
Franco Ratti, fonte Out Of Time n. 11, 1995
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