Wildfire - Where Roads Divide cover album

Secondo disco per questa band spettacolare: dopo Uncontained ritornano sugli scaffali con questo Where Roads Divide che prosegue il discorso interrotto due anni fa.
La cosa principale che li accomuna è la militanza in un club molto particolare. Phil Leadbetter, resonator guitar e voce, Robert Hale, chitarra e voce solista, Darrell Webb, mandolino e voce solista e Curt Chapman, basso hanno tutti fatto parte dei New South di J. D. Crowe, e possiamo dire che si sente: l’aver militato in questa formazione non ha mancato di influenzare il loro suono. L’unico a non avere questa esperienza in comune è Barry Crabtree, ospite al banjo, che può comunque vantare undici anni con Larry Sparks. Certo nel loro primo disco al banjo c’era Scott Vestal, e la differenza si nota, ma l’effetto complessivo è sempre quello giusto.

La scelta del repertorio spazia da un paio pezzi vintage (Don Reno/Bill Monroe e Jimmy Martin) non molto battuti ed eseguiti in maniera molto moderna, alcuni originali a firma principalmente del chitarrista Robert Hale ed alcune cover in chiave bluegrass di successi di artisti country. Troviamo ad esempio Somewhere Down The Road di Deryl Dodd, My Last Name di Keith Urban dall’album The Ranch, I Don’t Know How To Fix It di Steve Wariner. L‘ultimo brano del disco è una cover intrigante: gli indimenticabili New Riders Of The Purple Sage nel 1971 incisero il loro primo disco, ed il pezzo di apertura era I Don’t Know You. I Wildfire qui ce lo ripropongono in una versione sì riconoscibilissima, ma attuale e divertente.
Un disco piacevole con uno stile suo proprio, tutti i brani sono molto orecchiabili e bastano pochi ascolti per diventare subito familiari. Un bluegrass moderno con molti influssi rock. Freschezza, potenza e grinta le loro doti: questo Wildfire brucerà ancora a lungo…

Pinecastle 1127 (Bluegrass Moderno, 2003)

Claudio Pella, fonte Country Store n. 68, 2003

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