Big Jack Johnson – “The Oil Man”

The Oil Man, originariamente apparso nel 1987 pubblicato dalla Earwig (LPS 4910) di Michael Frank, rappresenta l’opera di debutto di ‘Big’ Jack Johnson. Nativo, di Lambert, Mississippi, fin da giovanissimo, apprende i primi rudimenti di chitarra dal padre, musicista con una certa notorietà a livello locale. Le sue influenze si rifanno principalmente a Robert Nighthawk, e ...

Sarasota Slim – “Hungry Man”

Terzo appuntamento italiano per Gene Hardage, che ha trovato nella Appaloosa quella Capricorn che negli anni 70 aveva portato al successo i più bei nomi di un southern rock ormai pressoché scomparso. Oggi questo superbo chitarrista, potrebbe fregiarsi del titolo di ultimo superstite di una stirpe di musicisti che avevano saputo rivitalizzare un rock privo ...

Carey Bell’s Blues Harp Band – “Goin’ On Main Street”

L’etichetta L+R dopo aver esaurito il catalogo blues in vinile sta ora ristampando in compact disc le cose migliori della sua produzione come questo Goin’ On Main Street. Uno dei grandi meriti della label tedesca è stato quello di produrre le varie edizioni dell’American Folk & Blues Festival degli Anni Sessanta in Europa. Ed è stato ...

John Brim – “The Ice Cream Man”

Ultimo domicilio conosciuto casa Chess, Chicago. Chi non ricorda Whose Muddy Shoes, firmato in collaborazione con Elmore James, uno dei più classici e riusciti lavori di questa storica label negli anni ’60. Dove era finito questo blues-man di Hopkinsville, Kentucky, che ha avuto la fortuna di lavorare con tutti i giganti del blues, Big Maceo, ...

Lewis Cowdrey – “It’s Lewis”

Altro talento del Lone Star State, Lewis Cowdrey, all’esordio discografico su Antone’s, firma un disco di blues, rock-blues che ricorda molto il suono di gruppi come Faboulous Thunderbirds, o altri bluesmen texani come Johnny Copeland. Quattordici pezzi, covers e composizioni di Cowdrey accompagnato da un solido gruppo di musicisti su cui spicca il tastierista, piano e ...

Jimmy Dawkins – “Blues And Pain”

La vocalità ed il chitarrismo di Dawkins sono riconoscibili tra mille ed anche in quest’ultima prova, Blues And Pain, lo scorbutico bluesman del westside mantiene – nonostante la produzione Ichiban – il suo consolidato trade-mark. Un solismo quindi nervoso, spigoloso, che disegna una struttura piuttosto tesa, scarsamente melodica, decisamente personale. Take it or leave it: Jimmy ...

Johnny Dyer feat. Rick Holmstrom – “Listen Up”

Vi siete mai chiesti come è possibile formare un jumping blues combo? Niente di più semplice. Prendete un’armonica che conosca a memoria le sonorità della Chicago anni Cinquanta, combinatela con il tipico swing chitarristico della West Coast e presto vi troverete al fianco una delle band più eccitanti che animano i quartieri blues di Los ...

Fairfield Four – “Standing On The Rock”

Continuando nell’esplorazione a tappeto del vasto catalogo Nashboro, la Ace immette sul mercato un CD dedicato interamente ad un fantastico quartetto del genere ‘a cappella’ denominato Fairfield Four. L’origine di questo gruppo è molto remota, risalente all’anno 1921 quando venne creato a Nashville un quartetto molto particolare formato esclusivamente da… bambini tra i quali spiccava già ...

Amos Garrett – “Buried Alive In The Blues”

Riuscire a stupirsi per il ritorno di un veterano come Amos Garrett è uno dei segni più evidenti della bellezza e della imprevedibilità del rock, di come questa musica possa sempre offrire, a chi gli sappia prestare la giusta attenzione, sempre qualcosa di vero, genuino, di godibile e, perché no, vitale. Molti, tra i più giovani, ...