Curtis Knight & The Suires feat. Jimi Hendrix – “You Can’t Use My Name (The RSVP/PPX Sessions)”

Lungi dall’essere (come potrebbe sembrare) una delle tante riedizioni di materiale pseudo-inedito o raccogliticcio, questa compilation della Sony è in realtà un vero evento discografico, trattandosi della prima riedizione ufficiale e licenziata del materiale diffuso da Ed Chalpin, il manager noto per aver ingaggiato Jimi Hendrix nell’ottobre del 1965 con un contratto triennale che poi ...

Eliza Neals – “Black Crow Moan”

Come già osservato in passato, è quasi inevitabile che il blues che nasce da Detroit attinga copiosamente al potente rock della ‘Motor City Madhouse’ (riprendendo il titolo di un celebre brano di Ted Nugent): per il suo nuovo lavoro Eliza Neals ha saputo coniugare elegantemente queste due anime che talora sembrano prendere direzioni opposte. Prima ...

Lightnin’ Hopkins – “Free Form Patterns”

Benché non sia certo il più rappresentativo o il più intenso tra i tanti album registrati da Lightnin’ Hopkins negli anni Sessanta, il coevo Arhoolie ‘Texas Bluesman’ gli è di certo superiore, come scrive a ragion veduta Alan Govenar nella sua biografia (Il Blues n. 122), Free Form Patterns resta un disco che vale lo ...

Muddy Waters – “Muddy ‘Mississippi’ Waters Live”

L’arte della canzone ha sempre qualcosa di irrisolto, di leggendario. A maggior ragione trattandosi di Muddy Waters, quando, nell’ultimo frangente della sua carriera e della sua vita (i due aspetti coincidevano), condivise il suo bagaglio con un bel po’ di ragazzi, giovani, bianchi e chitarristi, che rispondevano al nome di Bob Margolin, Eric Clapton e ...

Son House – “Clarksdale Moan 1930-42”

Potrebbe sembrare inutile dedicare spazio a registrazioni storiche, che probabilmente ogni appassionato già possiede, in questa o quell’edizione. Eppure è sempre utile confrontarsi con i classici, perché proprio in quanto tali, non smettono di parlarci, non hanno mai finito quel che hanno da dire e ad ogni riascolto rivelano qualcosa di differente, oltre ad essere ...

Ben Miller Band – “Heavy Load”

Li ho conosciuti su suggerimento, il primo contatto è stato visivo, una foto che li ritrae in tutto il loro splendore decisamente trash, o quantomeno redneck. Un’immagine che mi ha erroneamente portato a pensare che si trattasse dell’ennesimo small combo di estrazione rock alla ricerca di originalità, accodatosi al trend roots oriented che va tanto ...

Thomas Schoeffler Jr. – “Daddy Is Not Going Home”

Thomas Scheffler Jr. è francese, è nato a Mulhouse una bella cittadina che, trovandosi a sud del capoluogo dell’Alsazia, potrete attraversare durante il vostro viaggio verso Strasburgo, città che vi invito a visitare qualora non l’abbiate già fatto. E’ una bella città, dal punto di vista architettonico e storico. Ha un bel centro, arricchito da ...

Morgan Davis – “Drive My Blues Away”

Ottavo album di una lunga carriera discografica solista iniziata nel lontanissimo 1982, non molto ricca dal punto di vista quantitativo ma che ha offerto a Morgan Davis alcune grandi soddisfazioni, come quella di portarsi a casa riconoscimenti di prestigio, tra i quali il Juno Award per migliore album blues dell’anno con Painkiller del 2003. Ma se ...

Hat Fitz & Cara Robinson – “Do Tell”

Do Tell è uno di quei dischi per i quali si deve riflettere qualche istante quando a fine del primo ascolto si intende riporlo sullo scaffale… appunto, dove? quale scaffale? A meno che l’ordine non sia il più generico ‘alfabetico’, nessuno dei generi musicali che sceglierete si rivelerà adatto più degli altri ad ospitare questo ...