Robert Cray – “Midnight Stroll”

Senza dubbio il migliore album di Robert Cray. A questo punto la recensione potrebbe considerarsi compiuta ed invece qualche cosa da dire c’è: è forse il caso di spiegare perché questo Midnight Stroll è un grande album. Anzitutto ci troviamo alle prese con un Robert Cray finalmente sanguigno, caldo anche se sempre elegante e curato; quello ...

Clarence ‘Gatemouth’ Brown – “Standing My Ground”

Come tutti i maestri che hanno tenuto lunghe ed appassionanti lezioni, si presenta con aria discreta armato del vecchio e prediletto verbo: il blues. E se probabilmente guarda a Robert Cray ed alla nuova e contaminata generazione di bluesmen con aria di distacco, non è tipo che dà giudizi immediati, anche perché in passato ha ...

Rudy’s Blues Band – “Reason To Live”

Rudy Rotta è uno dei chitarristi blues italiani che più apprezzo ed il motivo è semplicissimo: quando suona lui riesce ad essere un tutt’uno con la chitarra, non c’è mai mediazione tra mano e strumento ed il risultato è una musica ad alto voltaggio. Ho avuto occasione di ascoltarlo dal vivo, chiaramente ho più volte riascoltato ...

Gary Moore – “Still Got The Blues”

Alcune notizie preliminari: l’album è dedicato a Peter Green, alcuni degli ospiti hanno nomi di rilievo e cito Albert King, Nicky Hopkins, Albert Collins. Dei nove pezzi dell’album quattro sono cover di gente del calibro di Johnny ‘Guitar’ Watson, il resto è invece firmato dallo stesso Moore. Altre informazioni, se ancora ce ne fosse bisogno, ...

Michael Lee Firkins – “Michael Lee Firkins”

Mike Varney sposta la sua produzione su terreni diversificati… Già i dischi di Greg Howe e Richie Kotzen confermavano come il settore si stesse allargando verso soluzioni che mal combaciavano con l’imperante neoclassicismo. Firkins si sposta verso radici di chiara espressione country-western e blues anche se confezionate da timbriche elettriche di dura matrice. Non ha ...

John Mayall – “A Sense Of Place”

Sono passati quasi trent’anni dal momento d’oro del british blues e forse oggi molti personaggi di quel periodo possono anche essere ‘riveduti’. A Sense Of Place di John Mayall permette sicuramente questa operazione di rivisitazione perché è forse giusto dire che Mayall, la cui importanza storica non può essere messa in discussione, è stato un ...

Blue Wind – “Berlin Wall”

Alcide Ronzani alle chitarre, Franki Paul Rubbo alla voce, Andrea Bottene al basso, Gigi Terzo alle tastiere e Germano Cecchetto alla batteria, quindi un gruppo italiano che con il nome di Blue Wind si esprime su coordinate blues rispettabilissime. Devo ammettere che non avevo mai sentito i Blue Wind dal vivo e quindi questo loro ...

Kenny Neal – “Devil Child”

Kenny Neal arriva con questo Devil Child al suo secondo capitolo solista e sostanzialmente non si nota una differenza o un cambio di direzione rispetto al precedente Big New From Baton Rouge: siamo di fronte ad un blues contaminato dal rhythm and blues, che cerca una possibile via per modernizzarsi senza capire che il blues ...

Rory Block – “Gone Woman Blues: The Country Blues Collection”

Il blues è sempre stato elemento fondamentale della musica di questa interprete sin dai suoi esordi per l’etichetta Blue Goose, la dependance contemporanea della celebre Yazoo che l’ha vista esordire un quarto di secolo fa. Nella seconda raccolta di blues di Rory Block per la Rounder, è di scena il più classico country-blues acustico nella ...